Il TERRITORIO
I vigneti di Cella Vinaria Canipae si trovano sulla sommità dolcemente ondulata dei colli della Pedemontana Occidentale del Friuli Venezia Giulia, in località Caneva (PN). Viticolture di pregio, che si collocano ai vertici della propria zona di riferimento a D.O.C.: le “Grave del Friuli”.
Su questi colli e in tutta la pedemontana canavese, la viticoltura ha radici secolari. Mappe del 1600 già riportavano aree viticole sulla in queste zone e antichi testi lodavano i “suavissimi vini” di questa terra, destinati ai grandi personaggi della storia dell’epoca.
Tutto ciò con secoli di anticipo rispetto alla massa delle produzioni di pianura, e sicuramente al pari di altre aree eccezionalmente vocate alla coltura della vite, che oggi hanno già raggiunto traguardi importanti.
Cella Vinaria Canipae è una realtà che oggi racchiude in sé un profondo legame col territorio e la storia che lo valorizza da secoli.


Le sorgenti del Livenza
Le sorgenti del fiume Livenza si trovano in una depressione naturale delimitata ad est dall’altura del Col Longone, ad ovest dalle pendici dell’altipiano del Cansiglio e sbarrata a nord dalle ghiaie trasportate dal torrente Gorgazzo, affluente della stessa Livenza.
Alla base del massiccio carsico del Cansiglio/Cavallo, dal quale derivano, le tre sorgenti perenni della Livenza sono allineate su una fascia di 5 km: Gorgazzo, Santissima (in comune di Polcenigo – portata media 6 m³/s) e Molinetto (in quello di Caneva: portata media 2 m³/s).

In queste zone si conserva un deposito stratificato di straordinaria importanza sia per l’archeologia preistorica sia per lo studio della trasformazione dell’ambiente negli ultimi 15.000 anni.
Basti pensare che già durante i lavori di bonifica degli anni sessanta, nel materiale di dragaggio dei canali sono venuti alla luce parecchi reperti archeologici. Dal 2011, il Parco Archeologico di Caneva è patrimonio Unesco.